Incontri

  • Tanti gli studiosi che parteciperanno al Festival, esperti di cinema come Borrone e Tarquini, di cinema sperimentale come Di Marino, una giovane e preparata ricercatrice di estetica della danza come Piccirilo e infine due menti appassionate come il fisico Rustichelli e il filosofo Galeazzi.

    Giuseppe Borrone

    Laureato in Storia del Cinema, con una tesi su Stephen Frears e il nuovo cinema inglese, si è occupato dell’organizzazione e della direzione artistica di numerosi festival, tra i quali A Corto di Donne, rassegna internazionale di cortometraggi al femminile.
    Dal 1991 è responsabile artistico della rassegna di cinema d’autore della multisala La Perla di Napoli, presso la quale organizza periodicamente incontri con registi e anteprime di film.
    Collabora, in qualità di selezionatore, con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, per conto del quale ha curato la vetrina del nuovo cinema documentario napoletano a Buenos Aires.
    Ha fatto parte della giuria di diversi festival cinematografici, tra cui il Napoli Film Festival e Corto Nero, festival del cortometraggio noir.
    All’attività cinematografica affianca quella di critico letterario, organizzando e promuovendo la presentazione di numerose iniziative editoriali.

    Bruno Di Marino

    È storico dell’immagine in movimento, dal 1989 si occupa in particolare di sperimentazione audiovisiva. Attualmente insegna Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
    Tra i volumi da lui scritti o curati ricordiamo: Animania - 100 anni di esperimenti nel cinema d’animazione (Il Castoro, 1998); L’ultimo fotogramma. I finali del cinema (Editori Riuniti, 2001); Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale (Bulzoni, 2002); Studio Azzurro - Tracce, sguardi e altri pensieri (Feltrinelli, 2007); Pose in movimento. Fotografia e cinema (Bollati Boringhieri, 2009); Film Oggetto Design - La messa in scena delle cose (PostmediaBooks, 2011); Hard Media - La pornografia nelle arti visive, nel cinema e nel web (Johan and Levi, 2013).
    I suoi saggi sono stati pubblicati in Francia, Belgio, Portogallo, Germania, Russia, Giappone, Cina e Ungheria.

    Silvia Tarquini

    È dottore di ricerca, lavora in Cineteca Nazionale. Scrive di cinema, video, performance, arti visive. Ha curato i volumi L’inganno più dolce. Il cinema di Alberto Lattuada, Centro Sperimentale di Cinematografia, 2009; La luce come pensiero, Editoria & Spettacolo, 2010; Fabrizio Crisafulli. Un teatro dell’essere, Editoria & Spettacolo, 2010.
    Autrice di numerosi saggi in volume (tra cui scritti su Wim Wenders, Cesare Zavattini, Valerio Zurlini, Toni Servillo).
    Ha collaborato con riviste quali «Bianco & Nero», «Arte e critica», «La Furia Umana».
    È fondatrice e direttrice editoriale del progetto Artdigiland.

    Annalisa Piccirillo

    È assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Dottorato di ricerca in “Studi culturali e postcoloniali del mondo anglofono” con una tesi dal titolo Coreografie disseminate: ‘corpi-archivio’ della danza femminile. Ha presentato alcuni risultati della sua ricerca a convegni internazionali (ATACD 2009 - Barcellona; Goldsmiths College PhD Conference 2011 - Londra; ISEA 2011 - Istanbul; TaPRA Conference 2013 - York).
    Nel 2011 è stata visiting researcher presso la “School of Theatre Studies, Performance and Cultural Policy Studies” della University of Warwick (Coventry, UK), dove ha approfondito lo studio sulle tecniche/poetiche della coreografia moderna e contemporanea in relazione ai flussi migratori e diasporici postcoloniali, e ha indagato sulla cinetica dell’anti-gravità come strategia compositiva nelle opere di video-danza e danza digitale. Il suo lavoro di ricerca si muove prevalentemente nell’intersezione tra filosofia e analisi coreografica, prediligendo gli studi di genere e della differance.
    Ha pubblicato saggi su giornali on line e riviste accademiche come Anglistica Journal; Estetica, studi e ricerche e ha tradotto il saggio di Avanthi Meduri per l’antologia curata da Marina Nordera e Susanne Franco (Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, Torino, Utet Università, 2010).

    Franco Rustichelli

    È nato a Monteroberto (Ancona) nel XX secolo dell'Era Cristiana, ordinario di Fisica presso l'Università Politecnica delle Marche, ed è autore di oltre 250 pubblicazioni in Scienza dei Materiali, Biomateriali, Biofisica, Cellule Staminali.
    Negli ultimi anni presenta relazioni su invito a Congressi Internazionali sulle Nanoscienze e sulle Cellule Staminali. È l'ideatore ed il coordinatore di un progetto finanziato dall'Unione Europea dal titolo Immersioni nei mondi della Scienza Mediante l'Arte, coinvolgente partner di 15 nazioni europee.
    Ha effettuato delle performance in diverse gallerie in Italia e all'estero. In particolare nella Galleria "L'Attico" di Roma, invitato da Maurizio Calvesi e Gino De Dominicis, e alla galleria "Schema" di Firenze, invitato da Achille Bonito Oliva.
    Dal 2006 a tutt'oggi ha presentato in varie sedi una performance dal titolo "Dalla Relatività di Einstein a una formulazione matematica dell'Immortalità Dinamica".

    Giancarlo Galeazzi

    Docente ordinario di Filosofia teoretica all’Istituto superiore di scienze religiose “Lumen gentium” collegato alla Pontificia Università Lateranense e docente invitato di Filosofia morale all’Istituto teologico marchigiano aggregato alla stessa Università.
    È presidente onorario della Società filosofica italiana di Ancona, di cui è stato fondatore; direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose e della Scuola di alta formazione politica di Ancona.
    È curatore delle rassegne filosofiche “Le parole della filosofia” e “Le ragioni della parola” per il Comune di Ancona, “L’ora felice” per il Comune di Falconara e “A confronto su…” per il Comune di Camerata Picena.
    È socio fondatore dell’Institut international “Jacques Maritain”.
    È membro del comitato direttivo della rivista “Notes et documents pur une recherche personnaliste” e del comitato redazionale della rivista “Prospettiva persona”.
    È autore tra l’altro dei volumi: Personalismo (Bibliografica, Milano) e Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo (Massino, Milano).