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DOMENICA 7 aprile

Il programma del Festival


Domenica 7 aprile
#CENTROCITTÀ

h. 10.00 – 11.00 – 12.00
Partenza da Piazza del Plebiscito

CORPO A CORPO

visita sensoriale nella citta’
a cura dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Ancona
prenotazione obbligatoria vedi INFO

h 10.00
Partenza da Piazza XXIV Maggio

MONUMENTALITÀ, RIGORE, MOVIMENTO

visita guidata a cura del Comune di Ancona
nell’ambito del ciclo “La costruzione dell’Ancona moderna”
per prenotazioni vedi INFO

dalle h 16.00 alle 19.00
Itinerante con inizio al Ridotto del Teatro delle Muse

無MU/ metafisica urbana

speculazione filosofica in movimento intorno al concetto di scia a cura di Leonardo Delogu e Valerio Sirna / DOM

La parola giapponese MU 無 indica assenza o mancanza, e va resa con “non c’è”. Fra i concetti filosofici esposti dal buddhismo zen, la concezione del “nulla”, cioè MU, riveste una particolare importanza; essa non può intendersi come l’assenza di una presenza – definizione tipicamente occidentale del nulla – ma indica, più specificatamente, “l’assenza contemporaneamente di esserci e non esserci”: “c’è” e “non c’è” sono contemporaneamente negati. Il nulla dello zen esclude ogni possibilità di essere determinato, ed è perciò veramente puro e intatto poiché assolutamente intangibile.

MU è un’esplorazione dentro la città di Ancona, un esercizio di contemplazione e di speculazione filosofica in movimento. Si appoggia sul concetto di thinking by making, cioè sulla capacità di imparare e di elaborare pensiero a partire dall’esperienza sensibile.
A seguito di un periodo di residenza, navigando dentro le trame della città, DOM- compone un viaggio a piedi, porta il pubblico dentro quei paesaggi inattuali, volto in ombra del tempo presente, che se attentamente osservati aprono questioni profonde sul nostro abitare la terra, sul nostro essere specie umana, comunità, a volte spina della creazione, a volte espressione felice delle forze vitali.

I partecipanti saranno chiamati a mettersi in viaggio, dentro un atto collettivo che terminerà in un luogo iconico, collimando con l’inaugurazione delle Sale del Basamento del Palazzo degli anziani lato mare.

L’esperienza è concepita come un rituale urbano finalizzato a produrre una conoscenza accidentale ed esperienziale della città. Si osserverà la stratificazione di segni che occorrono in una data porzione di territorio, dai morfemi architettonici impiegati alle consuetudini abitative dei diversi occupanti umani, animali e vegetali. Si indagheranno temi quali il rapporto tra corpi e paesaggi, tra centro e periferia, tra continuità e separazione, tra spazio privato e spazio pubblico, tra realtà e proiezione della realtà. Oltre ai momenti di dialogo e riflessione, sono previste delle soste di lavoro specifico sul corpo, attraverso pratiche di percezione e di movimento.

Guardare, camminare, ascoltare sono chiavi che possono dissolvere la frontiera tra soggetto e oggetto per far emergere la dimensione ambientale dell’esistente e l’estetica che ne consegue. Si tratta di condividere un posizionamento politico e artistico e di sorprenderci come comunità temporanea in grado di trasformare il presente.

Prenotazione consigliata

https://www.casadom.org/

rima regionale
con il sostegno di MARCHE TEATRO e la collaborazione di Sineglossa
biglietto € 5,00 (posti limitati, prenotazione consigliata, vedi INFO)

h 18.00 / 19.00 / 20.00
Teatro delle Muse / Sala Talia

ENTRO CONFINI

di e con HELEN CERINA
Prima nazionaleLa danzatrice e coreografa marchigiana Helen Cerina presenta il suo nuovo lavoro sul tema dei confini, in occasione della VI edizione del Festival Cinematica, sul tema “Corpo, Città, Paesaggio” con il sostegno di Marche Teatro.
Dalle note di regia: “Essere implica occupare uno spazio, quando ci spostiamo portiamo questo spazio con noi, potremmo dire che noi siamo la nazione di noi stessi.”

‘Entro confini’ è un gioco di ruolo in cui ai giocatori vengono affidati un ruolo e 1mq di territorio all’interno di un mondo finito. Le micro-nazioni-persona non hanno ancora ricevuto il riconoscimento d’indipendenza e il loro scopo è di ottenerlo completando una missione. Chi riuscirà ad ottenerlo, cosa si sarà trasformato?

biglietto 5€ (Prenotazione obbligatoria- spettacolo per 10 spettatori alla volta /// 07152525 Teatro delle Muse)

 

 

con il sostegno di MARCHE TEATRO
posto unico € 5,00 (prenotazione obbligatoria, vedi INFO)

dalle h 19.30
Palazzo degli Anziani Lato Mare

INAUGURAZIONE SALE DEL BASAMENTO RESTAURATE

alla presenza del Sindaco VALERIA MANCINELLI
visual e lighting a cura di Carlo Ottaviani

a seguire h 21.00

FORME UNICHE SU GRATTACIELO MEDIEVALE

Spettacolo di danza verticale con musica dal vivo e proiezioni

FORME UNICHE
Compagnia Il Posto

Ideazione e coreografia Wanda Moretti

musica sax e live electronics Marco Castelli,
wall dancers Isabel Rossi, Simona Forlani,

testi Claudia Domenici

cinematography Yan Liang,
video editing Gigi Coppola

costumi Elettra Del Mistro

scarpe Vibram Furoshiki,

outfit tecnico Singing Rock,

produzione Il Posto 2016, Forte Marghera
Si ringrazia Institute of Advanced Technology University of Science and Technology of China, Tsinghua University BeautifulChemistry.net

Una produzione che scolpisce lo spazio nel quale si realizza e insieme alla proiezione video crea uno scenario di grande impatto visivo, una scenografia di luce che personalizza il luogo della performance e lo rende unico.
Difficilmente inquadrabile in generi e categorie, lo spettacolo mescola danza, architetture e suoni, esplorando le relazioni e i confini tra performance e installazione.
Una struttura poetica con corpi sospesi a mezz’aria che volteggiano a molti metri da terra, in un nuovo rapporto con lo spazio, nel quale la danza si spinge verso una metafora scenica delle persone perdute, delle cose che si perdono, appartenute ma non senza ritorno in un eterno pescare.
Uno spettacolo che si interroga sulla ciclicità delle cose.
Il corpo che danza – la sua forma unica – il cui volume è collegato allo spazio non è che il suggerimento di una forma del moto che appare in un istante per poi perdersi nell’infinito succedersi delle sue varietà.
Motivo d’ispirazione per questa creazione è Forme Uniche della Continuità nello Spazio l’opera capolavoro dello scultore Umberto Boccioni.

Il Posto è la prima compagnia in Italia ad essersi specializzata nelle performance site specific su piani verticali. Nasce nel 1994 a Venezia, dal sodalizio fra la coreografa Wanda Moretti e il musicista Marco Castelli, al fine di creare spettacoli in verticale che uniscano danza, architettura e musica, fondendo le drammaturgie degli spettacoli ai luoghi nei quali vengono rappresentati e inspirando così nuove idee, riflessioni e prospettive.

www.ilposto.org
www.marcocastelli.org

ingresso libero

Food & beverage a cura di Caffè del Teatro / Stockfish

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