TEHO TEARDO

“Le Retour à la raison”

Dettagli evento

Data:
31 ottobre 2015
Ora:
22.00
Luogo:
Sala Conferenze / Mole Vanvitelliana
Ingresso:
€ 8,00

Info aggiuntive

Sonorizzazione dei corti di Man Ray del compositore e musicista Teho Teardo, con Elena De Stabile e Stefano Azzolina e la partecipazione di 20 chitarristi marchigiani

PRIMA REGIONALE

In collaborazione con AMAT

Aperitivo / cena a cura del Guasco Caffè

Scheda evento

Teho Teardo è compositore, musicista e sound designer. Si è dedicato all'attività concertistica e discografica pubblicando diversi album con i quali ha indagato il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali. Vanta collaborazioni importanti come musicista prima ancora che come autore: negli anni Novanta, con il suo primo gruppo, i Meathead, ha suonato con Cop Shoot Cop, Lydia Lunch, Erik Friedlander (Masada / J. Zorn) e Mick Harris (ex Napalm Death), dando vita a diversi progetti musicali, tra i quali: i Matera, con lo stesso Mick Harris; gli Here, con Jim Coleman (Cop Shoot Cop, Foetus) e gli Operator, con Scott Mccloud (Girls Against Boys).

Rilevante il suo impegno nel mondo del cinema. Teardo ha realizzato le colonne sonore di film dei più importanti registi italiani: Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Andrea Molaioli, Guido Chiesa, Daniele Vicari, Stefano Incerti e Claudio Cupellini tra i tanti, divenendo nel giro di pochi anni un riferimento per la musica al cinema. Ne sono testimonianza i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, primo fra tutti il David di Donatello per il film Il Divo di Paolo Sorrentino, ma anche il Nastro d'Argento per Lavorare con lentezza e L'amico di famiglia e, sempre grazie alle musiche composte per Lavorare con lentezza, il Ciak d'Oro nel 2005. Nel 2009 si è aggiudicato il Premio Ennio Morricone. La sua attività per il cinema è proseguita con la colonna sonora del film Diaz di Daniele Vicari, premiato al Festival di Berlino. Con lo stesso regista ha lavorato al documentario La nave dolce presentato con successo di critica alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra gli altri suoi più importanti lavori in questo ambito si ricordano le colonne sonore di: Il gioiellino di Andrea Molaioli; Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo e Guido Gabrielli (premio come miglior film all'edizione 2012 del Torino Film Festival); La voce di Berlinguer e Senza Lucio di Mario Sesti; Triangle di Costanza Quadriglio.

Con il violoncellista Mario Brunello ha realizzato il progetto Bach: Street View, una rilettura de L'Arte della fuga di Bach, mentre con Erik Friedlander ha registrato Giorni rubati, album ispirato alla poesia di Pasolini. La collaborazione con il fotografo francese Charles Fréger ha portato all'allestimento di un progetto live presentato all'Auditorium Parco della Musica di Roma e poi pubblicato con il titolo di Music for Wilder Mann dall'etichetta Specula Records. Il disco vanta la collaborazione del Balanescu Quartet, di Erik Friedlander e Julia Kent.

Numerose le esperienze di rilievo anche in ambito teatrale: Teardo ha curato le musiche per Rooms, spettacolo della compagnia Motus e realizzato con la Socìetas Raffaello Sanzio lo spettacolo Ingiuria, al quale hanno partecipato anche il violinista Alexander Balanescu e Blixa Bargeld, leader degli Einstürzende Neubauten. Con quest'ultimo ha inoltre scritto e pubblicato un album di canzoni dal titolo Still Smiling e l'EP Spring!. Insieme a Elio Germano ha realizzato lo spettacolo Viaggio al termine della notte, tratto dal capolavoro di Céline. Ha composto le musiche di Ballyturk, opera teatrale di Enda Walsh (nell'album omonimo poi pubblicato compaiono anche Joe Lally, ex Fugazi, Lori Goldston, ex violoncellista dei Nirvana, e Cillian Murphy come voce narrante) e quelle per lo spettacolo The Matchbox di Joan Sheehy.

Tra i suoi ultimi lavori, si ricorda la composizione e l'esecuzione dal vivo di tre colonne sonore di film di Man Ray (Villa Manin, Museo del Cinema di Torino, Museo MAXXI di Roma e Galway in Irlanda) e la pubblicazione dell'album Le retour à la raison.