PAPPI CORSICATO

“Dalla danza al cinema: il segno mosso di Pappi Corsicato”

Dettagli evento

Data:
7 novembre 2015
Ora:
19.30
Luogo:
Sala Conferenze / Mole Vanvitelliana
Ingresso:
GRATUITO

Info aggiuntive

Incontro con il regista, a cura di Giuseppe Borrone

Scheda evento

Ospite della terza edizione di Cinematica - Immagine in Movimento anche Pappi Corsicato, regista napoletano, rappresentante di un genere cinematografico poco praticato nel cinema italiano, quale quello surrealista - simbolista, si distingue per l'originalità e l'innovatività delle sue opere.

In un incontro condotto dal critico Giuseppe Borrone, Corsicato si racconterà e racconterà il suo cinema, ma anche la sia vita, come quando durante gli anni ottanta, seguì corsi di danza e coreografia a New York presso la Alvin Alley Dance School, per poi approdare alla recitazione e all'Accademia di Arte Drammatica.

Artista poliedrico e mai scontato, dal 1994 a oggi ha realizzato 28 documentari sull'arte contemporanea, i suoi lavori sono stati invitati al Modern Tate Museum di Londra, al Centre Pompidou di Parigi e da altri musei e festival nazionali e internazionali. Nel 1990 lavora come assistente di Pedro Almodóvar durante le riprese del film Légami!, nel 1991 realizza il cortometraggio "Libera" con Iaia Forte, che diventerà un episodio del lungometraggio omonimo presentato al Festival di Berlino nel 1993. Il film vince il Nastro d'Argento come migliore opera prima, la Grolla d'Oro, il Globo d'oro della Stampa Estera e il Ciak d'Oro. Nel 1995 dirige I buchi neri, con Iaia Forte, Vincenzo Peluso e Manuela Arcuri, che partecipa al Festival di Venezia nella sezione Notti Veneziane. Nello stesso anno è anche regista del videoclip di Nun te scurdà, fortunato brano degli Almamegretta. Nel 1997 gira l'episodio "La stirpe di Iana" del film collettivo I vesuviani, con Iaia Forte e Anna Bonaiuto. Nel 2000 mette in scena al Teatro San Carlo di Napoli l'opera lirica Carmen. Nel 2001 dirige Chimera. Dopo sette anni torna alla regia con il film Il seme della discordia, con Caterina Murino e Alessandro Gassman. Nel 2009 gira un documentario sul pubblicitario Armando Testa, Armando Testa - Povero ma moderno, invitato come evento speciale al Festival di Venezia nella sezione Orizzonti, dove vince il Premio Pasinetti del sindacato giornalisti cinematografici. Come attore ha prestato il suo volto al documentario di Laura Betti Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno. È stato direttore artistico della Fondazione "La Colombaia di Luchino Visconti".

Vive e lavora tra Napoli e Roma e arriva per la terza edizione di Cinematica per un incontro con il pubblico, un chiacchierata tra parole e immagini dei suoi lavori.