BILLY COWIE

Tre installazioni audiovisive di videodanza in 3D del coreografo

Dettagli evento

Data:
24 ottobre 2015
Ora:
20.30 > 23.00
Luogo:
Museo della Città e negozio Contemporaneo
(Piazza del Plebiscito)
Ingresso:
GRATUITO

Info aggiuntive

Introduce Alison Driver - Arts Manager British Council Italia, in collaborazione con il British Council

Scheda evento

In occasione della giornata inaugurale, il festival invade il centro storico della città. Tre proiezioni in 3D del coreografo scozzese Billy Cowie.
Personalità poliedrica, Billy Cowie, docente presso l’Università di Brighton, è autore musicale, scrittore e filmmaker, impegnato nell’area delle performance e delle installazioni di teatro e danza.
Ha realizzato più di 20 creazioni in collaborazione con la coreografa e danzatrice Liz Aggiss della compagnia Divas Dance Theatre, ha lavorato alla realizzazione di progetti video per la BBC e Channel 4, ha realizzato diversi progetti di “coreografie stereoscopiche” in 3D tra cui In the Flesh, The Revery Alone, Ghosts in the Machine, Tango de Soledad e T’es pas la seule che sono state presentate in 20 paesi di 6 continenti, riscuotendo grandi apprezzamenti e riconoscimenti istituzionali.
Ha composto le musiche per diversi film diretti da Tony Palmer, Chris Rodley, Stephen Frears e Bob Bentley. In Italia ha pubblicato il romanzo Due in uno per Comma22 che The Times ha definito: “una storia commovente che parla di amore, linguaggio, comunicazione”. Mikhail Baryshnikov disse di lui: “le fantasie romantiche, folli, liriche, stupefacenti di Billy Cowie mi hanno profondamente impressionato”.

Il primo lavoro, Revery Alone (2008) proiettato sul soffitto del negozio Contemporaneo con il pubblico distese su un tappeto, è un video in 3D di 7 minuti da visionare con appositi occhialini. Gli spettatori assisteranno alla performance di una danzatrice tridimensionale appesa al soffitto. L'opera esplora, con una poetica contemplativa, una coreografia lenta e lirica che ha come protagonista le evoluzioni performative del corpo scultoreo della danzatrice, di scuola bejartiana, Eleonore Ansari.
The Revery Alone inizia dal tentativo di limitare la coreografia. Le limitazioni sono qualcosa che davvero apprezzo soprattutto quando lavoro per le coreografie live. Ho sempre pensato che aiutino a costruire il lavoro. Limitazioni nell’uso del corpo, dello spazio. In In the Flesh la danzatrice poteva muoversi solo all’interno del perimetro stabilito. Così in The Revery una danzatrice esplora le limitazioni imposte alla coreografia in una realizzazione lirica e meditativa che amplifica la dimensione scultorea dell’installazione che lo spettatore può sperimentare disteso con gli occhi al soffitto”.
Al Museo della Città sarà invece proiettato Tango de Soledad, coreografia e musica di Billy Cowie con la danzatrice Amy Hollingsworth, sempre in 3D. “Semplicemente splendido”, così la critica newyorkese ha definito questo piccolo capolavoro, sensuale e poetico, di cui Cowie ha scritto musiche e testo affidando la danza ad Amy Hollingsworth, ballerina della Rambert Dance Company di Wayne MacGregor, Matz Ek e Rafael Bonachela. La superficie di una lavagna fitta di disegni fatti col gesso è abitata dalla malinconia per un amore che non c'è più e che ritorna alla mente in un rituale di numeri e di istruzioni in cui gli opposti si incontrano e tutto è possibile: piangere senza lacrime, muoversi senza fare un passo, tenere senza toccare. Solo così si realizza un sogno: “nella tua assenza noi danziamo perfettamente come fossimo una cosa sola”.
Sempre al Museo della Città, in proiezione anche il brillante T’es pas la seule, video in 3D nato per i bambini, un’esperienza nella quale lo spettatore viene coinvolto in un percorso sensoriale costruito sulla base musicale di tre canzoni francesi che sembrano scritte per bambini e che servono da spunto per osservare la vita di tutti i giorni. Un tuffo nell'infanzia surreale e ironico.